Nel mondo in cui tutti viviamo, affrontiamo ogni giorno problemi, gioie e sofferenze, subendole e causandole reciprocamente sia a noi che agli altri. Io nel mio piccolo, nella vita, ho cercato di fare quello che ritenevo giusto, senza riuscire mai a realizzare però quello che mi ero proposto.

Se mi fermo un attimo a pensarci, mi rendo conto che la mia vita è stata quella di subire le cose che mi capitavano intorno e in cui mi trovavo coinvolto, mentre stavo cercando di fare qualcos’altro: una vita con molte difficoltà, alti e bassi, ma soprattutto completamente diversa da quella che mi ero proposto e che avrei voluto fare.

Devo dire però che ho sempre mantenuto il rispetto di me stesso, sebbene non sempre abbia ottenuto il rispetto degli altri, e per questo mi sono trovato costretto a tagliare i rapporti con coloro che in un modo o nell’altro volevano usarmi per raggiungere i loro scopi. Ho sempre mantenuto la mia indipendenza anche se il prezzo che ho dovuto pagare è stato molto alto.

Ne sono uscito indenne e mi considero fortunato. Per questo devo ringraziare la mia buona stella, la “presenza immateriale” che mi ha tirato fuori dai pasticci nei momenti più difficili, e anche se non la conosco so che c’è, ed è sempre vigile. Non mi stancherò mai di dirle “grazie”.

 Ho attraversato momenti terribili in cui tutto quello che avevo costruito con enormi sacrifici mi è crollato addosso. Purtroppo, questo è avvenuto a opera di coloro sui quali avevo riposto la mia fiducia. Come spesso succede sono stato ripagato con invidia e maldicenze: credo comunque che molti di coloro mi ostacolavano non si rendessero conto che erano gestiti da altri più scaltri di loro, che li hanno usati per i loro fini, e danneggiando me hanno danneggiato soprattutto se stessi. Ho sempre evitato di fare la guerra e distruggere quel poco che eravamo riusciti a costruire insieme. Ho lasciato tutto nelle loro mani e sono andato per la mia strada. Purtroppo, ci hanno pensato loro a farsi la guerra gli uni con gli altri.

Per quanto mi riguarda ho preferito un “nuovo inizio”. Non sono riuscito a fare quello che avrei voluto, ma sono riuscito a conservare la mia dignità e la mia indipendenza, e vivere la mia vita in modo onesto mantenendo sempre la schiena dritta.

Il mondo nel frattempo è cambiato. Ho visto e conosciuto cose che non mi sarei mai immaginato, e queste cose mi hanno aiutato a capire cos’è la vita. Non intendo dire con questo che ho capito tutto, una cosa però l’ho capita, e cioè che la mente umana funziona bene solo quando emana energia positiva, e questo succede in una condizione di “risonanza” con gli altri, cioè quando vibra alla giusta frequenza che è quella del rispetto e della stima reciproca verso chi ci sta intorno.

Questo però non si riscontra spesso nel mondo in cui oggi viviamo, poiché persone “scaltre” occupano posizioni di privilegio e creano “dissonanza”. Esse affermano che il Padreterno ha assegnato loro il diritto di sostituirsi a Lui perché sono libere di farlo, e difendono con la forza questo presunto diritto alla loro libertà. Purtroppo, la libertà di pochi è pagata a caro prezzo dalla schiavitù di molti.

E’ giusto questo? Non lo so! Ma credo che quando la maggioranza delle persone ha capito che cos’è l’amore e il rispetto (che poi sono 2 facce della stessa medaglia), ha capito sé stesso e gli altri. Solo così possiamo raggiungere l’immunità di gregge contro la pandemia della sopraffazione (mascherata falsamente dalla parola “libertà”).  L’esperienza che abbiamo fatto per vincere sulla pandemia del coronavirus potrebbe tornarci utile.

Non so comunque se sarà possibile raggiungere un qualche risultato apprezzabile, ma è con questo spirito che mi accingo a portare il mio modesto contributo per la ricerca di un vaccino contro questa terribile pandemia della sopraffazione degli uni sugli altri che sta distruggendo il mondo e noi stessi.

La soluzione che può tirarci fuori dai guai probabilmente esiste già, poiché non esiste un problema senza che ci sia la soluzione, e probabilmente è nella mente di qualcuno che sta leggendo queste righe senza che lui ne sia consapevole. E’ stato così nel passato e probabilmente sarà sempre così anche nel futuro. Le più grandi scoperte sono state fatte dalle persone più improbabili, che solo tempo dopo si sono rese conto e hanno capito l’importanza dell’idea che gli era venuta in mente. Nelle pagine che seguiranno vi farò molti esempi che confermano quello che vi sto dicendo. Comunque, direi di iniziare e stabilire un modo di procedere:

ho pensato di ripartire le pubblicazioni di questo Blog su tre voci:

• Presentazioni
• Argomenti
• Contatti

Presentazioni – Sono le informazioni di base, sia di carattere personale, sia del metodo adottato nell’esposizione e sia le informazioni di divulgazione scientifica (Fisica Moderna – Storia – Economia – Attualità ecc.) contenute negli articoli e nelle slide numerati in ordine progressivo. Oltre al numero progressivo a ogni presentazione è aggiunta la data di pubblicazione e il titolo che ne rende agevole l’individuazione.

Argomenti – Sono organizzati allo stesso modo delle presentazioni, sono cioè articoli numerati in ordine progressivo con la data di pubblicazione e il titolo, e trattano dell’applicazione dei principi e delle scoperte fatte nel campo della Scienza, dell’Economia, della Storia e dell’Attualità alla realtà in cui viviamo. A questi ne ho aggiunto uno che è imprescindibile e fondamentale per gli altri, l’ho chiamato “Incipit”, ed è la Consapevolezza propria di ciascuno di noi. Anche gli argomenti, come le presentazioni hanno carattere puramente descrittivo e informativo, e rappresentano l’inizio per un eventuale successivo approfondimento.

Contatti – Sono finalizzati a un dialogo d’informazione reciproca e a sviluppare e approfondire concetti utili a una maggiore chiarezza e comprensione degli argomenti. Eventuali giudizi di valore o spunti polemici non saranno presi in considerazione.